Un viaggio indimenticabile in Scozia:
il fascino delle Highlands e la magia dell'Isola di Skye
Ogni volta che mi trovo in Scozia, ne resto sempre più affascinata: è una terra ricca di storia e bellezze naturali mozzafiato.
Tra tutti i luoghi visitati, l'Isola di Skye ha lasciato un segno indelebile nel mio cuore.
Immaginate di svegliarvi (molto) presto per poter vedere l'alba, il sole che lentamente sorge all'orizzonte, tingendo il cielo di sfumature di rosa e arancio. Ogni giorno iniziava così, con una promessa di meraviglia... E ovviamente la macchina fotografica era sempre pronta, per catturare quei momenti magici. Le giornate in esterna iniziavano presto e finivano solo dopo il tramonto, quando il cielo si tingeva di colori infuocati, creando spettacoli naturali indimenticabili.
Ho attraversato paesaggi che sembravano usciti da una fiaba: colline verdi punteggiate da pecore, scogliere che si tuffano nel mare e castelli antichi che raccontano storie di un passato glorioso.
La pioggia qui può arrivare all'improvviso, bagnando tutto in un attimo, solo per essere spazzata via dal vento pochi minuti dopo. E poi c'è il sole, che appare quasi come un regalo inaspettato, illuminando tutto con una luce dorata. Ogni cambiamento del tempo portava con sé un nuovo spettacolo, una nuova opportunità di catturare la bellezza selvaggia di questo luogo incantato.
L'Isola di Skye è un paradiso per gli amanti della natura e della fotografia di paesaggio. Ogni angolo offre una vista unica, ogni sentiero conduce a una nuova scoperta. Ho avuto la fortuna di guidare attraverso le Highlands, di camminare (o meglio barcollare, visto il vento a 100km orari) lungo le scogliere di Neist Point, con il faro solitario che sfidava l'oceano, ho esplorato le piscine fatate delle Fairy Pools, dove l'acqua cristallina scorre tra rocce antiche. Ho visitato la suggestiva spiaggia di Elgol, con le onde del mare che si infrangono sugli scogli, e Talisker Bay, una spiaggia dall'aspetto quasi giurassico, che mi ha regalato uno dei tramonti più belli di questo viaggio.
Portree, con le sue case colorate e il porto pittoresco, è stata una base perfetta per esplorare l'isola. Ho potuto vedere l'alba nel magnifico Quiraing (e che alba), e infine, una delle esperienze più emozionanti del viaggio: la salita all'Old Man of Storr. Siamo usciti di primissima mattina, con una torcia frontale a farci strada nel buio, sotto una pioggia battente e un vento fortissimo. La scalata è stata faticosa e impegnativa, ma arrivare in cima e vedere le nubi diradarsi per lasciare spazio a un'alba pazzesca è stata una delle emozioni più grandi della mia vita. Saranno stati la stanchezza o il freddo, ma non nego di essermi commossa di fronte a tanta bellezza.
Ma non è solo la natura a rendere speciale la Scozia. È anche la sua gente, sempre pronta a condividere una storia, un sorriso, un consiglio su dove trovare una copertura antipioggia per lo zaino fotografico (sì, ho salutato la mia a Neist Point e da lì ho imparato a fissarla meglio). Ogni incontro è stato un arricchimento, ogni conversazione una finestra su un luogo che è per me estremamente affascinante e al quale mi sento particolarmente legata.
Skye mi ha regalato albe che tolgono il fiato e tramonti che sembrano dipinti, mi ha fatto sentire la forza della natura in tutta la sua potenza e mi ha fatto sperimentare la vastità di un paesaggio incontaminato. È stata un'avventura che mi ha riempito di gratitudine e meraviglia, e che porterò sempre con me, sia nei ricordi che nelle fotografie che ho scattato.
Se avete mai sognato di visitare un luogo dove la storia e la natura si intrecciano in un abbraccio eterno, dove ogni giorno è un'opportunità per scoprire qualcosa di nuovo e sorprendente, vi consiglio di mettere la Scozia e l'Isola di Skye in cima alla vostra lista di viaggi. Non ve ne pentirete.